venerdì 11 novembre 2016

Provarci su Facebook : la cosa sta sfuggendo di mano | Politicamente Scorretta


Mi sono iscritta a Facebook nel 2008; sono quindi 8 anni che a cicli regolari leggo l'esasperazione delle donne nei confronti dei morti di phega 2.0, i quali contattano in chat qualsiasi cosa respiri. I marpioni di Facebook sparano nel mucchio : anche la vittima che come immagine del profilo ha messo il suo pancione e alla voce " professione " ha scritto " mamma e moglie a tempo pieno " non è immune.
Dato che la rete è un caleidoscopico guazzabuglio di esseri umani dove sono presenti degli esemplari acuti e intelligenti, ma ahimè, anche degli stracciapalle da competizione, adotto la strategia gnoseologica che procede dal particolare all'universale; ovvero una serie di esempi da cui estrapolare una regola generale. 


Il poeta 
È una crasi tra il Carducci al quarto cristallo di crack e il kebabbaro sotto casa. Le sue " poesie " ( chiedo umilmente scusa allo spirito di Mallarmé  )  racchiudono una pletora di banalità e sono condite da una punteggiatura a pioggia; ma dato che la nonna gli ha detto che ha talento, il nostro poeta 2.0 importuna imperterrito le malcapitate con laidezze simili : " Le rose sono rosse, il cielo è blu.......... e la stella più bella sei solo tu!!!!!!!!!!!!!!" . Che dire? Tutto sommato fa tenerezza : è innocuo e meno tedioso degli appartenenti alle successive categorie. 

Il salutatore ossessivo - compulsivo
Sente l'impellente necessità di mandare messaggi privati quali " Buongiorno ", " Buona serata ", " Sogni d'oro ", " Buon appetito ", " Tante care cose " e minchiate varie. Probabilmente non se lo fila manco il suo cane, ma lui non si perde d'animo.
Il soggetto in questione dovrebbe bivaccarsi alla stazione di Bellinzona - magari portandosi appresso un cappello e una fisarmonica,così unisce l'utile al dilettevole - e salutare come se non ci fosse un domani tutti i passeggeri che salgono e scendono dai treni. Tra gente in arrivo e gente in partenza potrà dare il buongiorno ad almeno 10000 persone e sentirsi finalmente realizzato. Forse così gli passerà la voglia di farlo anche su Facebook. 

Il finto educato
Basta una sola parola per descriverlo, è quello che attacca con un : " Disturbo? " ; che tu non sai se quel punto interrogativo è un ossimoro o cosa. Se hai qualcosa da dire fai come tutte le persone normodotate : dilla! Se sei un perdigiorno sappi che non sei l'unico, ergo : se il gentil sesso dovesse rispondere a tutti quelli come te, farebbe quello di lavoro. 

Il premuroso
La frase che lo contraddistingue è : " Come stai? ", roba che si merita una risposta del genere : " Ciao, anche se non ti conosco ti ringrazio per avermelo chiesto, avevo proprio bisogno di sfogarmi. Sto di merda! Il mio ex mi ha lasciata al primo appuntamento solo perché gli ho puntato una pistola alla tempia e ho sibilato ' adesso mi sposi e domani iniziamo a cercare il primo bimbo!'. Sai, io vorrei avere una famiglia e ritengo che sia un sogno legittimo... non capisco proprio l'ingiunzione restrittiva, in fondo non ho fatto nulla di male. Sì ok, gli ho tagliato le gomme dell'auto, ho graffitato l'esterno del suo palazzo con qualche ingiuria e una notte, complice qualche drink di troppo, mi sono trovata CASUALMENTE sotto casa sua e niente, ho urlato un po'. Vabbè dai, è acqua passata. 
Dimmi di te, sei single? Domani cosa fai? 



La foto appartiene a " Efficaci metodi di rimorchio" 
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