Ebbene sì, Harry Potter è la nuova ossessione di mio figlio. Ammetto di essermi lambiccata il cervello per capire se fosse o meno il caso di far vedere il film del maghetto a un bambino di sei anni. Ricordo che da ragazzina feci vedere " IT " ai miei fratellini, all'epoca preadolescenti : uno non ha fatto una piega, mentre l'altro, al termine del kolossal, era decisamente scosso e si evinceva che nemmeno un intero ciclo di psicoterapia sarebbe bastato ad azzerargli gli incubi settati sul pagliaccio più terrificante del mondo. Mia madre me ne disse di ogni!
Ora; Harry Potter non è IT, e siamo d'accordo, ma mio figlio è facilmente impressionabile e si dà il caso che da mamma sto cercando di arginare tutto ciò che potrebbe traumatizzarlo. Dal canto mio non avevo mai visto né letto la saga, quindi non sapevo che cosa aspettarmi. Alla fine, complice mio marito, ho deciso di farglielo guardare. Diciamo che ha passato 90 minuti con la faccia nascosta dentro la coperta di pile. Al termine del film si è fiondato nel nostro letto e lì ha dormito. Con noi. Non si sarebbe schiodato nemmeno se gli avessi promesso un unicorno azzurro. I giorni successivi ha dormito in camera sua, ma badate bene : la sua stanzetta doveva essere illuminata come il Meazza durante il derby. È stato tassativo!
In base a quella che è stata la mia esperienza, mi sento di sconsigliare " Harry Potter " a bimbi ancora piccolini. Ora che l'ho visto, posso dire che è un film per ragazzi e non per bambini dato che alcune scene sono piuttosto inquietanti. Come in tutto però, ci sono anche delle note positive.
Dunque. La scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts dà dipendenza. Ed è una dipendenza sana, che invoglia il bambino a leggere anche se prima ha visto il film, quindi ben venga! Mio figlio, per esempio, come regalo di compleanno ha voluto il primo libro della saga, e sarebbe stato disposto a barattarlo con il secondo regalo : un'enorme scatola di Playmobil. Fate voi.
L'effetto collaterale di questa " dipendenza " - specie per i più piccini che ancora non sanno leggere bene - oltre all'eventuale paura è lo smazzamento derivante dal leggere loro quello che è un libro a tutti gli effetti, e qui ci sta una doverosa postilla.
Penso che tutte le mamme del mondo leggano la favola della buonanotte ai loro bimbi; è un bel momento di coccole e fantasia. Diciamo però che " L'omino della nanna " o " Topo Tip non aver paura del buio " sono dei libretti con tanto di illustrazione che si leggono in un attimo.
Il maghetto, no!
Il libro " Harry Potter e la pietra filosofale " ha 293 pagine. Duecentonovantatre. Io amo leggere e non potrei vivere senza libri, ma leggere - ad alta voce ! - quasi 300 pagine di un libro di cui mi frega pochino ...... sì, ti fai due palle delle dimensioni di Giove.
In conclusione : Harry Potter lo straconsiglio per tutti i motivi sopraccitati, ma a mio parere non è un libro ( e nemmeno un film ) adatto ai più piccoli.
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