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1 commento:

  1. Vedi mail allegate relative alle discussioni tra me e Bertoli di ieri e oggi)
    Segnalazione fondamentalisti islamici che violano in modo costante la libertà d'informazione garantita dall'articolo 16 della costituzione federale, allo scopo di violazioni delle regole federali contro la negligenza di genitori, molto spesso commessa in Ticino


    Distinte Signore ed Egregi Signori, Distinte Signore ed Egregi Signori, mi chiamo Kevin Zanti, e scrivo spesso informazioni inerente le mie inchieste antimafia e antiterrorismo indipendenti, con la mail di mio padre siccome al momento non ne ho una mia.


    Sia il Consigliere di Stato Emanuele Bertoli, che altri politici sembra essersi convertito all'Islam e al terrorismo visto che come I Jhadaisti tenta di violare la libertà d'informazione come ha fatto anche Bertoli. Per Fortuna Iran, Russia e Siria lottano contro di voi Islamici per salvaguardare la libertà d'espressione.

    La Libertà d'espressione é un bene non sacrificabile secondo l'articolo 17 e 18 della costituzione federale che qui sotto copio assieme all'articolo del codice penale relativo alla libertà d'informazione.

    Cordiali saluti

    Kevin Zanti

    Partito Neonazista ticinese contro la discriminazione, il razzismo, la mafia, il terrorismo e il nepotismo, e a favore delle pari opportunità e della libertà d'informazione

    e

    Il Gruppo Bimbi, giovani e adulti solidali vittime di genitori e adulti negligenti e fratelli solidali di tali vittime":


    Art. 16 Libertà d'opinione e d'informazione


    1 La libertà d'opinione e d'informazione è garantita.
    2 Ognuno ha il diritto di formarsi liberamente la propria opinione, di esprimerla e diffonderla senza impedimenti.
    3 Ognuno ha il diritto di ricevere liberamente informazioni, nonché di procurarsele presso fonti accessibili a tutti e di diffonderle.


    Codice Penale Svizzero

    Art. 17


    Stato di necessità esimente
    Chiunque commette un reato per preservare un bene giuridico proprio o un bene giuridico altrui da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile agisce lecitamente se in tal modo salvaguarda interessi preponderanti.

    Art. 18


    Stato di necessità discolpante
    1 Se alcuno commette un reato per preservare se stesso o un'altra persona da un pericolo imminente e non altrimenti evitabile per la vita, l'integrità personale, la libertà, l'onore, il patrimonio o altri beni essenziali, il giudice attenuac la pena se si poteva ragionevolmente pretendere che l'autore sacrificasse il bene in pericolo.
    2 Non agisce in modo colpevole colui dal quale non si poteva ragionevolmente pretendere che sacrificasse il bene in pericolo.

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