Ritengo che l'amore sia un sostantivo da pronunciare con parsimonia perché,
che ci piaccia o no, è una rarità.
Spesso l'amore viene valutato con metri del tutto inadeguati, come quello temporale. Ci si aspetta che il vero amore duri molto. Che duri per sempre. Altrimenti si comincia a mettere in discussione la sua veridicità.
Ci sono amori totalizzanti e roventi passioni che durano il tempo di qualche stagione, eppure ti segnano a vita.
Così come esistono matrimoni che si trascinano da 20 anni, legati da abitudine e tiepido affetto.
In realtà credo che l'amore sia tutto. IL TUTTO per antonomasia.
È quando tutte le tue emozioni sono esasperate,
quando una sua telefonata sposta il battito del tuo cuore,
quando ti rendi conto che non puoi più stare senza di lui,
quando ascolti il suono della tua voce che dice " Ti amo",
quando temi per la sua incolumità come fosse un figlio,
quando sai che è l'unica persona che ti mancherà sempre. Più del dicibile.
È quando le reciproche differenze ti arricchiscono, nonostante tutto.
È famiglia. È profumo di pomodoro fresco che scoppietta in pentola.
È svegliarsi assieme ogni giorno e continuare a scegliersi.
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