domenica 12 luglio 2015

Le donne non se la cercano. Punto.

Angelo Colombo, un assessore lombardo, in merito allo stupro della quindicenne a Roma, ha scritto sul suo profilo facebook : " Non sono di Sel né razzista, ma certe donne provocano e rischiano da come si vestono ".

Eh sì.  Questa è una retorica vecchia come il mondo e impregnata della più becera visione maschilista : la ragazzina se l'è cercata! Il dramma è che il web si è riempito di commenti ridondanti e tristissimi scritti da cavernicoli sessisti. E diciamocelo pure : visto che lo stupratore non era un immigrato, ad alcuni viene naturale incolpare una bambina. 

Io l'unica cosa che so, è che gli uomini che compiono queste azioni sono delle bestie della peggior specie ( chiedo scusa al regno animale che a tanto non arriva).

Una donna ha il sacrosanto diritto di vestire come meglio crede.
Il " NO " di una donna va rispettato, sempre.
Una donna non si usa come fosse della carta da cucina.
Una donna non si ammazza, né fisicamente né moralmente.
Una donna non si stupra. Mai. In nessun caso.

Eppure c'è gente che non ha ancora accettato " l'abc " della civiltà.
C'è gente che preferisce dare della puttana a una bambina piuttosto che del criminale a uno stupratore.
C'è gente che ha deciso di catalogare le donne, manco fossero etichette. Quelle poco " meritevoli " se vengono stuprate devono starsene zitte.

A me queste persone fanno paura. Né più né meno di uno stupratore.






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