Le famiglie affidatarie hanno tutto il mio rispetto. Amano incondizionatamente e totalmente un bambino o un adolescente con un passato spesso impegnativo. Li accolgono nelle loro case e nella propria vita e si impegnano ad assicurare al minore un'adeguata risposta ai suoi bisogni affettivi, educativi, di mantenimento ed istruzione nel totale rispetto della sua storia individuale e familiare. Spesso a tempo determinato.
Si dice che fare il genitore è il lavoro più difficile ( e gratificante, aggiungo) del mondo. Sì lo è, e lo è in ogni caso a prescindere dai legami di sangue. Una mamma è una mamma indipendentemente dal fatto che ti abbia portato in grembo. Su questo sono intransigente.
Si dice che fare il genitore è il lavoro più difficile ( e gratificante, aggiungo) del mondo. Sì lo è, e lo è in ogni caso a prescindere dai legami di sangue. Una mamma è una mamma indipendentemente dal fatto che ti abbia portato in grembo. Su questo sono intransigente.
Il presidente dell'AFTA, Jean Pierre Bäschlin, in una lettera indirizzata al direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, lancia un forte grido d'allarme : " non decurtate il contributo che lo Stato riconosce ai singoli o alle famiglie che si assumono il compito di prendere in affido un minore ". Ci spiega che molti genitori affidatari hanno ridotto parzialmente l’attività lavorativa o l’hanno interrotta completamente, per dedicarsi all'educazione del minore o dei minori in affidamento.
Essere una famiglia affidataria, a mio parere, significa fare del volontariato. Quel meraviglioso spirito volontaristico che sposta le montagne in termini di impegno, energia, umanità e solidarietà. Significa essere spinti da una grande generosità e da un enorme spirito d'accoglienza. Ecco, secondo me bisognerebbe essere mossi da tutto ciò!
Sappiamo benissimo che i figli non campano d'aria e di conseguenza è doveroso che lo Stato elargisca un compenso alle famiglie. Compenso che continuerà a persistere ( dai 2250 fr.- mensili ai 1650.- fr a bambino).
Ripeto, questa volta sono d'accordo con Paolo Beltraminelli.
Sappiamo benissimo che i figli non campano d'aria e di conseguenza è doveroso che lo Stato elargisca un compenso alle famiglie. Compenso che continuerà a persistere ( dai 2250 fr.- mensili ai 1650.- fr a bambino).
Ripeto, questa volta sono d'accordo con Paolo Beltraminelli.
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