Si sa. Gli uomini sono una materia che non stufa mai; come gli integrali di Eurelo o la metafisica Kantiana, ma a differenza di questi ultimi due, i maschi sono purtroppo molto meno didascalici dunque di difficilissima comprensione.
Oggi per la rubrica " Se li conosci li schivi, ma probabilmente sarà comunque troppo tardi ", ho deciso di trattare la figura del tipo di uomini con cui non fidanzarsi mai ; nel caso in cui la società avesse bisogno di un' ulteriore prova della crisi inarrestabile del maschio e dello stato di accoramento in cui si è inabissata la femmina.
Prendiamo ad esempio il tirchio. Nel bel mezzo di una cenetta romantica disquisisce a proposito dei vantaggi economici del parquet per posa flottante o dei prezzi, che naturalmente conosce a memoria, di tutto il banco frigo dell' Aldi. E tu,
che pensavi di aver raschiato il fondo del barile uscendo a cena con un tizio simpatico che poi hai scoperto essere un maschilista, ti ritrovi a rimpiangere i commenti idioti tipo : " Sei abbastanza sveglia per essere una donna ", o peggio ancora " Hai un cervello maschile ". Sul serio : il maschilista è di fatto meno peggio del taccagno.
Ma il culmine dell'orrore lo raggiungi al momento del conto quando il marcione, dopo aver diviso con fare maniacale il tutto per due, ti dice : " Anche se hai bevuto più di me, la bottiglia d'acqua la paghiamo equamente a metà. Avevi sete, eh ?"
Sul serio, che cosa c'è di peggio di uno così ? Forse solo " Famiglia Cristiana ".
Il tirchio è seguito a ruota dall'estremamente schietto. Non fraintendetemi, la franchezza è una virtù che in pochi hanno, ma nella vita ci sono dei momenti in cui è opportuno servirsi delle frasi di circostanza. Pensiamo alla festa di laurea di un parente. Non è che si può andare dal padre del neolaureato e dirgli : " Bella lì zio, quanto ti è costata la laurea di tuo figlio ? Oh, per un bachelor in scienze della comunicazione ci ha impiegato più tempo di uno che ha fatto medicina con annesso l'FMH in oncologia! " Ecco. Con le donne vale più o meno la stessa regola. Quando ci mettiamo tre tonnellate di correttore sopra a un brufolino, non è per sentirci dire : " Madonna Santa, che cazzo è quell'Allianz Arena sopra al tuo sopracciglio destro? "
Io non pretendo che un uomo davanti alla visione di " Titanic " si metta a piangere come i ppdini lo scorso aprile, ma neanche che abbia la stessa sensibilità di un ceppo di legno. Persino la Merkel è più umana di uno così.
Infine ci sono loro : gli stracciapalle. La principale causa di psicoanalisi. La fonte della cirrosi epatica. Insomma, una categoria da evitare come la peste.
Sto parlando dell'intellettuale che si fa venire una crisi di nervi perché il modo in cui pronunci " Ivan Aleksandrovič Gončarov " fa schifo. Vogliamo parlare delle ore passate ad ascoltare la sua tesi sul fatalismo presente in Oblómov ? Un coito interrotto di freudiana memoria, in pratica.
Quello fissato con alimentazione e sport è forse anche peggio del dotto ( che poi, se usciva con ragazze come me non è che può essere tutto 'sto pozzo ). Dicevo. Il salutista è più scassacazzo delle tutte le nostre ex suocere messe assieme. All'ennesima critica sulla densità delle natiche, anche la donna più ottimista si butta di getto su uno con il fisico e l'appeal di Gobbi. Almeno si può ingozzare di mazza nostrana senza sentirsi in colpa.
Viva la vita!
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