martedì 31 marzo 2015

Alla fine, chi voti?

Non so a voi, ma a me 'sta campagna elettorale sta facendo venire due palle delle dimensioni di Giove.
Ci manca solo che i candidati si mettano a cantare " La montanara " tutti assieme, e poi credo di aver visto di tutto.

Ieri sera una mia amica mi ha mandato un sms che, cito testualmente, diceva : " Ma alla fine, chi c***o voti?
Bene, sono felice di non essere l'unica ad avere le idee un po' farraginose.
Parliamoci chiaramente : quando apri la scheda elettorale e ti ritrovi in mano uno striscione di 5m x 2m, inizi ad accarezzare l'idea che probabilmente sono più i candidati in corsa per il Cds/GC che non le persone con un impiego fisso.
Per barcamenarsi al meglio in questa fitta giungla pre-elettorale, smartvote ci offre la possibilità di conoscere i candidati più vicini a quelle che sono le nostre ideologie: un sondaggio su internet che ti aiuta a capire da che parte stai. Ma ti pare? Il fatto che esista un test che ti suggerisce chi votare, significa che i partiti onesti e i politici veri scarseggiano; altrimenti la gente saprebbe orientarsi.
E questo già di per sé è un grattacapo. 
Se comunque decidi di fare 'sto test, devi essere a conoscenza che il risultato ti può far cascare le gonadi a livello malleolare. A me è successo e gli ultimi brandelli di autostima sono andati a farsi benedire. 
Se siamo a corto di politici seri, non si può dire altrettanto su quelli un po' balenghi. Quelli che si ostinano a impostare la campagna elettorale sulla problematica del lavoro ( che non c'è, come l'isola di Peter Pan). È dalla fine dello zarismo che ci appioppano gli stessi discorsi. A questo punto è quasi meglio essere onesti : 

Perché lavorare? Io non capisco proprio.
A 25-30 anni dovresti solo pensare a divertirti e il cantone ti aiuta : non te lo dà proprio il lavoro. Perché se ti riposi da giovane, arrivi a 84 anni bello arzillo e fresco come una rosa. 


Sappiamo bene che siamo in una situazione da schifo, sappiamo che è difficile uscirne, ma sappiamo anche che c'è sempre un primo passo e il primo passo non è fare tagli ovunque, il primo passo è fare tagli in politica.Un taglio così drastico che farebbe impallidire persino Aldo Coppola.
Fatemi capire, chi ha deciso che vi servono le auto di stato? Non noi di certo!
Adesso pure il Gianrico ci si è messo. Anche il presidente del Gran Consiglio vuole la Mercedes. Altro?
Se siete così vecchi da non poter più fare due passi, prendete esempio da Papa Benedetto XVI : la dimostrazione vivente che a una certa età un uomo deve andare in pensione.

Ve ne abbiamo tirate parecchie, è vero, ma nessuno vi augura del male. No.
Io vi auguro l'intelligenza.
Non pretendo che con l'imminente metamorfosi che avverrà in CdS e in GC vi trasformiate in Pico della Mirandola, nossignori, io mi auspico che possiate acquisire l'intelligenza necessaria che vi faccia vergognare di ciò che pensate, dite e fate.
Perché non si può avere la presunzione di governare un Paese e continuare a fare gaffes imbarazzanti. O a mettere il congiuntivo tra le dita dei piedi. O a scrivere la voce verbale " è " con l'accento acuto. O ad apostrofare il " qual è ".
Non dovete meravigliarvi se la gente non va più a votare. O se le votazioni vengono giocate a burraco.
Io mi sono stufata di provare vergogna per voi. 




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