La puntata odierna di " Falò " mi ha fatto salire il sangue al cervello.
Non so le l'avete seguita, se non l'avete vista vi faccio un breve resoconto.
Si è parlato del frontalierato, dei ristorni e bla,bla,bla.
C'è stata una donna però, che mi ha fatta " smadonnare ", mi è partito un pulviscolo d'imprecazioni, avete presente? Bene.
Questa signora, neppur troppo velatamente, si è permessa di dire che il ticinese è troppo pretenzioso perché, " se gli vengono proposti Fr.3500.- al mese " , sorrisino idiota-sprezzante, risponde che, " Per Fr. 3500.- non mi alzo nemmeno dal letto ". Faccino schifato.
Tengo a fare due precisazioni :
- Non ce l'ho con i frontalieri. Se in Italia mi pagassero il triplo, ci andrei di corsa. Suvvia, evitiamo di fare del falso moralismo.
- Ognuno è libero di scegliere se lavorare o meno per un determinato salario. Quello che mi fa incazzare, è che una minorata mentale mi venga a fare la morale.
Il nostro problema sono i cinque pagliacci che siedono al CDS, così come gli imprenditori-sfruttatori.
A mio parere ( e ripeto, lo dico a titolo prettamente personale) è inaccettabile che un architetto venga pagato Fr.3500.-, ma la cosa più abominevole è che una stronza ci rimbrotti.
Vorrei vedere la signora pagare un affitto / ipoteca nel Canton Ticino, una cassa malati familiare, l'asilo nido per uno o due figli. Chissà come mai credo che abbasserebbe le ali?
Volete che lavoriamo per 3500 franchi? Rapportateci il carovita a quello italiano. Coglioni!
Ah, voglio il ristorno del mio canone Billag.
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