giovedì 26 novembre 2015

L'incubo di Gobbi circa l'invasione islamica

Norman Gobbi si era buttato letteralmente sul letto, con ancora tutti i vestiti addosso. Una giornata come quella appena trascorsa lo aveva spossato.
La rogna del certificato dei carichi pendenti lo assillava; gli pesava sullo stomaco causandogli bruciore all'epigastrio che nemmeno dopo un'abbuffata di spezzatino di cinghiale e polenta nostrana. Si era da poco assopito quando in lontananza udì una voce libidinosa che gli blandiva l'animo, mentre qualcosa di soffice e piacevole lo stava accarezzando.

- Apri gli occhi - disse la voce con una nota di compiacimento voluttuoso.
Un riflesso di origine involontaria, stampò sul viso paffuto del ministro un sorriso celestiale. Lentamente e con aria sognante dischiuse gli occhi; voleva vedere la fonte di tutto quel piacere.
Inizialmente appariva come una figura eterea :  un fantasma color ceruleo fatto di soli contorni, stagliati deboli nel buio. Quando mise a fuoco le fattezze di quella fata celeste, trasalì. Il sorriso gli si gelò sul viso : la fata turchina era una donna con il burqa.



- E tttu ccchi ssei? C-Ccosa ci ffffai in ca-ca-casa mia? - chiese Normy con voce tremante aspettandosi il boato di un'esplosione da un momento all'altro.
- Sono Roberto Maroni - rispose la donna togliendosi il burqa e svelando così i lineamenti del Presidente della Regione Lombardia.
Il Consigliere di Stato era sgomento. Quel grandissimo rompicoglioni che cosa diavolo voleva ancora da lui? Perché continuava a seccarlo? Ma soprattutto, perché era conciato come la quinta moglie di un beduino yemenita?
- Che cosa sta succedendo? - disse Gobbi con falso coraggio
- La conosci la storia della Sicilia islamica? Lo sapevi che il dominio islamico in Sicilia governò dall'827 a partire dallo sbarco a Mazara del Vallo sino al 1091 con la caduta di Noto? Cessò di esistere con la conquista di Palermo da parte dei normanni, nel 1072 -
Normy si sentì mancare. Conquiste. Islam. Mussulmani. Era troppo. Decisamente troppo.
- Che cazzo c'entra il dominio islamico pre-Widmer Schlumpf con quello che sta succedendo ora? Gradirei una spiegazione. Una sintesi chiarificante. Grazie. -
E fu così che Maroni, con voce rotta, spiegò :
- " Il problema è che il cristianesimo si basa sul precetto etico del perdono. È una religione risolutamente di sinistra, capisci?  Con l'affermarsi dell'individualismo liberale la società occidentale è fregata. Completamente fottuta. Prima si disgregheranno le patrie, poi le corporazioni e le caste e alla fine la struttura ultima: la famiglia. A quel punto la caduta demografica spalancherà le frontiere all'affermarsi della religione islamica a livello socio-politico. Nostradamus l'aveva predetto!- e a questo punto Roberto Maroni scoppiò a piangere.
- Ma tu sei completamente fuori di melone! - disse il direttore del Dipartimento di giustizia e polizia, tremando di terrore.
- Preparati a dire addio alle luganighette e dai il benvenuto al cous cous. Culle vuote e barconi pieni. Moschee che verranno su come fagioli nell'ovatta.
Davanti a questo scenario apocalittico, con gli occhi sbarrati e la fronte imperlata dalla paura, Gobbi si alzò dal letto.
- Ho bisogno di qualcosa di forte, gradisci anche tu un nocino? -
- Preferirei un caffè, se ce l'hai -
- Basta con queste stronzate arabiche. Siamo a casa mia e qui comando io. O nocino o niente!
- Niente, grazie -
Al terzo shot di nocino, Normy ripose nel lavandino il bicchierino rosso e blu e chiese a Maroni :
- Tra quanto tempo il nuovo impero Ottomano conquisterà l'Europa? -
Il Presidente della Regione Lombardia, con la stessa abilità con cui un mago estrae un coniglio dal cilindro, fece apparire un tablet da sotto il burqa. Le immagini messe in onda dalla TSI si susseguivano. Un Consigliere Federale incappucciato, messo lì dalla Sharia al posto del buon Norman,  stava descrivendo i vantaggi di condividere il talamo con cinque biondine di sedici anni.
Poco dopo le telecamere ripresero il balcone papale, dove un Califfo stava salutando la folla.
A questo punto Gobbi e Maroni si abbracciarono. Piangendo in silenzio.
Un istante dopo Normy si svegliò di soprassalto.
La stanza era esattamente come l'aveva lasciata e sul comodino troneggiava " La forza della ragione ". È stato quel maledetto libro a creargli l'incubo peggiore della sua vita.
Era molto presto, ma Gobbi sapeva che non sarebbe più riuscito a riaddormentarsi.  Davanti alla chiesetta di Faido decise di fregarsene dei convenevoli e, nonostante l'orario poco consono, chiamò Quadri.
- " Asfaltami la TSI " fu tutto ciò che disse.
Poi entrò in chiesa ad accendere un cero alla Madonna.

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