martedì 17 novembre 2015

Ciao nonno

Hai esalato il tuo ultimo respiro in una notte di sovrumano orrore : poche ore dopo i tragici eventi di quel maledetto 13 novembre.
Nella trincea della tua breve malattia eravamo insieme, abbiamo guerreggiato fianco a fianco, anche se alla fine ha vinto lei, riducendo il mio cuore a brandelli.
Te ne sei andato dalla mia vita inaspettatamente. Silenziosamente. Ora non mi rimane che il tuo ricordo,che profuma d'amore. D'infanzia. Di bontà.
A volte ho dato per scontata la mia fortuna. Ora lo so. So quanto io sia stata fortunata ad avere avuto tutto quell'amore: immenso, gratuito, vero e generoso.
Mi hai sempre definita " Il mio orgoglio " pur se non sono mai stata perfetta. Vorrei averti detto più spesso : " Ti voglio bene ", sono solo tre parole ma, non so per quale ragione, mi risultano difficili da pronunciare. Spero che, nonostante tutto, sapevi che ti ho amato a dismisura; perché alla fine, l'unica cosa che conta, è esserci stati. Essere esistiti, aver vissuto assieme e serbare tutto questo nel cuore. Per sempre.
Questa mattina c'era la nebbia : così triste. Così introspettiva. Sembrava che anche il cielo volesse darti il suo ultimo saluto.
Nonno, io non so che cosa c'è dopo la morte. Tu eri come me : un ateo convinto. Mi piace l'idea che ora tu sia tornato ad essere " polvere di stelle ". Ma se mai dovessimo esserci sbagliati ... beh, significa che hai potuto riabbracciare la nonna. Nonno, se è così, vegliatemi e proteggetemi da Lassù.

Ti porterò per sempre nel cuore. Grazie per tutto ciò che hai fatto per me.
Buon Viaggio nonno, ovunque tu sia.

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