Ne è passato di tempo da quando ti abbiamo portato a casa dall'ospedale, coperto come un eschimese e legato come un salamino all'ovetto che, pur munito di riduttore, era troppo grande per un fagottino come te.
Mi dicevano che un figlio ti cambia la vita, che passi inesorabilmente dai Martini ai pannolini. Quanto è vero! Ma è altrettanto vero che la maternità è arricchimento, è amore indissolubile, è disinteresse, è generosità e, episodicamente, è anche stanchezza allo stato puro e pazienza smarrita.
Ti ho amato da quando i nostri occhi si sono incrociati per la prima volta.
Il miglior buongiorno sei tu, che ti catapulti nel nostro letto, mi alzi le palpebre e mi dici : " Svegliati pigrona! ". Sei la mia sveglia umana preferita.
Amo vederti ridere di gusto, con quella fossetta che ti spunta sotto l'occhio sinistro.
Amo la tua vivacità che si contrappone alla tua timidezza. Sei un bambino solare, sensibile e gentile e mi auspico che rimarrai sempre così. Sei un piccolo grande uomo.
A volte mi soffermo guardarti dormire. La più pura, vera, grande magia che mi è accaduta sei tu. Forse sei l'unica cosa giusta che ho fatto. L'unica cosa di cui non mi pentirei mai.
Buon Compleanno, amore mio
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