Chi non ricorda dov'era l'11 settembre 2001? Volenti o nolenti quel giorno rimarrà sigillato nella nostra memoria.
... 11 settembre ... è una data che mi è rimasta impressa dentro. Fresca, come quattordici anni fa.
Stavo andando a Como con la mia migliore amica e, come di consueto, ci siamo fermate a Chiasso a cambiare i soldi. " L'America è sotto attacco! È scoppiata la terza guerra mondiale ", ci ha detto con aria sgomenta l'impiegato dell'ufficio cambio. Sul momento abbiamo pensato che gli fosse partito un venerdì, ma ciò nonostante, appena rientrate in auto, ho chiesto alla mia amica : " Ti va se accendiamo un po' la radio? ". Le notizie si susseguivano : schianto. Aereo. New York. Torri Gemelle.
Solamente quando siamo arrivate a Como ci siamo rese conto della gravità dell'evento : la nostra attenzione è stata catturata dall'espressione dei clienti del bar verso le immagini sullo schermo che riproducevano gli schianti. Ci sono voluti pochi secondi per capire che non si trattava di un film.
Ci siamo fermate davanti al televisore : allibite, incredule, attonite, impietrite. Ricordo le lacrime della mia amica. Ricordo il gelo e l'impotenza provata. Ricordo le nuvole di polvere.
Mi ci è voluto del tempo per capire che il mondo non sarebbe più stato lo stesso. Siamo cambiati. È stato un cambiamento profondo. Visibile, ma non reversibile.
Un meritevole rispetto va a tutte le famiglie che cercano di riemergere da quella polvere.
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