I soliti rompipalle, insomma.
Sta di fatto che ora, a distanza di 8 anni, Bellinzona by night sembra il trailer de " L'alba dei morti viventi ". Se alle 00.01 ti lasci sfuggire uno starnuto, puoi star certo di venir nominato per un Ice bucket challenge. Non a favore della SLA, naturalmente.
Una mia amica mi ha detto che da sei anni a questa parte, Mendrisio, è tristemente uguale.
I residenti ( presumibilmente più di sei ) rompono le pal ... ehm, disturbati da rumori molesti e schiamazzi, avvertono la polizia che, dopo il tramonto, si trasforma in una specie di Ghostbusters.I clienti, stufi della situazione ormai insostenibile, si spostano verso città più aperte e tolleranti, mentre i gestori dei bar si trovano con il sedere a terra, arrancando per arrivare a fine mese.
A quanto pare, i bar a Mendrisio sono trattati alla stregua delle case chiuse. Bellinzona docet.
Ora, capisco che una persona abbia il sacrosanto diritto di dormire in pace, ma comprendo altrettanto il desiderio di divertirsi.
Ritengo che le soluzioni della diatriba siano semplicemente la tolleranza e il rispetto.
Bisognerebbe rispettare i residenti non facendo partire cagnare in piena notte, così come gli abitanti dovrebbero tollerare il rumore, in alcuni giorni e sino a una certa ora.
Vivere in centro significa anche questo. Se una persona è insofferente al baccano, è bene che prenda in considerazione un'abitazione più tranquilla.
Alla faccia della città universitaria, Mendrisio pare essere la città del silenzio!
I residenti ( presumibilmente più di sei ) rompono le pal ... ehm, disturbati da rumori molesti e schiamazzi, avvertono la polizia che, dopo il tramonto, si trasforma in una specie di Ghostbusters.I clienti, stufi della situazione ormai insostenibile, si spostano verso città più aperte e tolleranti, mentre i gestori dei bar si trovano con il sedere a terra, arrancando per arrivare a fine mese.
A quanto pare, i bar a Mendrisio sono trattati alla stregua delle case chiuse. Bellinzona docet.
Ora, capisco che una persona abbia il sacrosanto diritto di dormire in pace, ma comprendo altrettanto il desiderio di divertirsi.
Ritengo che le soluzioni della diatriba siano semplicemente la tolleranza e il rispetto.
Bisognerebbe rispettare i residenti non facendo partire cagnare in piena notte, così come gli abitanti dovrebbero tollerare il rumore, in alcuni giorni e sino a una certa ora.
Vivere in centro significa anche questo. Se una persona è insofferente al baccano, è bene che prenda in considerazione un'abitazione più tranquilla.
Alla faccia della città universitaria, Mendrisio pare essere la città del silenzio!
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