Se da una parte il numero di persone notificate ha mostrato un chiaro aumento, da quell'altra è sceso il numero di giorni lavorativi notificato.
Vittorio Anastasia, segretario dell'Associazione interprofessionale di controllo (AIC), snocciola delle ipotesi : "Magari qualche ditta ha compilato il formulario con la notifica, ma alla fine non ha eseguito i lavori. O forse i lavoratori distaccati e i padroncini restano per tempi più brevi rispetto agli anni scorsi. "
L'AIC si dice comunque preoccupata per questo nuovo aumento dei padroncini ed è intenzionata a riprendere, nelle prossime settimane, lo spot televisivo atto a sensibilizzare i committenti locali a rivolgersi alle maestranze locali.
I committenti locali, appunto.
Il concetto è sicuramente giusto, nulla da dire. Il problema, e forse non è ancora chiaro a chi ci governa, è che il committente è nella merda, passatemi il francesismo.
I dati dicono che i disoccupati sono 18000, mentre le persone in assistenza sociale sono 8000.
Le statistiche però non parlano delle migliaia di persone che non hanno più diritto alle indennità di disoccupazione, ma che hanno avuto la fortuna di poter contare sull'aiuto della famiglia. Anche loro sono senza un impiego.
Ecco, pensate che a questa gente ( inclusi i loro amici e familiari) freghi qualcosa delle pubblicità di sensibilizzazione? La risposta ve la do io : NO!
Pensate che il lavoratore residente sottopagato e sfruttato si lasci intenerire da uno spot? No!
Volete che i committenti locali si affidino alla manodopera indigena? Bene, pubblicate un elenco di aziende che danno lavoro solo ai residenti.
Il popolo si è stufato di dover pagare il triplo a degli avvoltoi che assumono e sottopagano i frontalieri.
È così difficile da capire il concetto?
È così difficile da capire il concetto?
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