lunedì 8 maggio 2017

Ora vi spiego perché è sbagliato lavorare gratis


In questo post voglio provare a spiegarvi perché è sbagliato lavorare gratis.

Oggi " Il Mattinonline " ha pubblicato un annuncio shock: un'azienda locale è in cerca di un/a stagista.............aggratis!
La domanda dunque sorge spontanea: è giusto lavorare gratis? No, non lo è, e ora vi spiego il perché.
Lavorare ( o fare uno stage ) gratis è sbagliato perché il lavoro è lavoro, e il lavoro si paga. Impiegare le proprie competenze e il proprio tempo è qualcosa che necessita tassativamente di una remunerazione. Anche nel caso in cui di esperienza ce ne sia poca o nulla, si tratta comunque di investire il proprio tempo, di impegnarsi ad apprendere una nuova professione, di dedicarsi a una causa o a un progetto e nel farlo bisogna assumersi le proprie responsabilità, cose che richiedono impegno e l'impegno va retribuito.
In secondo luogo perché accettando di lavorare gratis in cambio di una sedicente " esperienza professionale" si andrebbe ad alimentare quella sorta di convinzione perversa secondo la quale chi assume crede che pagarti  in " curriculum vitae " sia sufficiente e se tu dovessi rifiutare, un pollo che accetta lo si trova comunque. Non bisogna essere complici del meccanismo dello sfruttamento. Mai!
Inoltre va detto che la scusa : " Non ci sono i soldi per pagarti " è una balla di dimensioni ciclopiche. Se così fosse vorrebbe dire che quell'azienda si manterrebbe per grazia di Dio, cosa alquanto improbabile, a mio avviso. I soldi ci sono, il problema è che non ci sono PER TE.
Last but not least, i lavori non remunerati, oltre a non essere retribuiti, comportano un dispendio economico per chi li svolge: la benzina ( o l'abbonamento ai mezzi pubblici ) per recarsi al lavoro costa. Il pranzo costa. Il caffè in pausa costa. Non mi pare che posso andare alla Coop a pagare un panino alla mortazza con l'esperienza accumulata, o no?

Una mia amica tempo fa mi disse che lavorare gratis è sempre meglio che stare a casa a fare muffin. A suo tempo non seppi cosa risponderle, ma ora lo so. Adesso le risponderei che stare a casa a sfornare muffin è molto più gratificante ( oltre che utile ) perché in questo caso il lavoro svolto permette a te e alla tua famiglia di mangiare qualcosa di buono e genuino e non a qualcun altro di ingrassare a tuo discapito.

Francamente non so se sia possibile l'esistenza di qualche caso limite, in cui il gioco vale la candela. Adesso come adesso non mi viene in mente nulla di particolarmente convincente.

Lavorare gratis è sbagliato, ora vi spiego il perché

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