Ho smesso di fumare. Il mio primo giorno senza sigarette

Il 29 aprile 2016 ho smesso di fumare.
Ho interrotto una " relazione "  che si protraeva da molti, troppi anni. Non è stata una scelta facile, anzi : ero piena di  incertezze, remore ed emozioni contrastanti. Ho dovuto metabolizzare il tutto finché è arrivato il momento in cui tutte le esitazioni si sono dissolte. Quello è stato il di punto di non ritorno. Quello è stato il giorno in cui ho trovato il coraggio di dire basta. Quello è stato il giorno in cui ho smesso di fumare.
Il mio rapporto con le sigarette è sempre stato antitetico : le ho amate e le ho odiate, più o meno in egual misura. Sono state una stampella nei momenti difficili, un diversivo negli attimi di smaronamento, un premio dopo una lunga attesa. Sono state delle amiche fidate e delle amanti insuperabili eppure, con il tempo, si sono rivelate delle nemiche subdole questo, principalmente, perché il nostro rapporto era vissuto come una condizione stessa della mia esistenza. La " passione " è tramutata in tiepido affetto e l'unica cosa che teneva in vita la nostra relazione era la dipendenza. 
Credo che sia stata proprio la dipendenza la motivazione che mi ha spinta a prendere la decisione di smettere di fumare : la vita va vissuta, non subita. Di questo ne sono sempre stata certa. Approfondirò questo tema in un altro post altrimenti rischio di scrivere un thread più lungo di " Anna Karenina " e più sfrangicoglioni dei mattoni di Eco. 
Dunque. Fumavo un pacchetto e mezzo al giorno da ..... boh, almeno 10 anni, probabilmente di più. Ho provato a smettere un'infinità di volte, ovviamente senza successo e i miei tentativi duravano meno di un gatto in tangenziale. 
Questa volta invece è diverso .... sento di potercela fare ( toccatina anti-sfiga, non si sa mai!) 

PRIMO GIORNO SENZA FUMO
Da 30 a 0!
Mi sono svegliata "appesantita" poiché la sera prima avevo fumato come un drago. Il pacchetto era mezzo pieno, l'ho guardato e con un coraggio senza precedenti mi sono detta : " Lo finisco e poi provo a smettere  " e così è stato. 
Ammetto però che non è partita nel migliore dei modi. 
Dunque. Alle 15.30 mi erano rimaste solo due sigarette, la scelta verteva tra :
1) Il rifornimento 
2) La rinuncia
Ho scelto la seconda opzione e mi sono quindi recata all'asilo a prendere mio figlio senza prima passare dal chiosco. 
Ci siamo fermati un attimo al parco giochi e lì mi è venuta voglia di fumarmi una bionda. La penultima. Con indicibile sgomento ( solo un fumatore mi può capire!) mi sono accorta di aver dimenticato il pacchetto a casa. Panico. Panico. Panico! Al che pensi : " Ma se sclero adesso, tra tre giorni che faccio ? " 
Morale : ho tenuto duro! 
Prima di tornare a casa mi sono fermata in farmacia ad acquistare le gomme alla nicotina ( Nicorette 0,4 mg) e sì, lo dico apertamente : senza i surrogati non ce l'avrei mai fatta. Questo è sicuro come l'Amen. Una volta a casa mi sono sono fumata la tanto agognata penultima sigaretta e appena è rincasato mio marito mi sono " pippata " l'ultima. Da quel momento è iniziata la mia avventura :-)
Devo dire che il mio primo giorno senza fumo è filato abbastanza liscio. Nessuna crisi d'astinenza rilevante e sono riuscita a tenere a bada l'agitazione. Probabilmente avevo ancora le riserve di nicotina inoltre mi ero procurata le cicche pertanto è stato decisamente sopportabile. 
Ogni volta che mi veniva voglia di fumare una sigaretta, masticavo una gomma e uscivo in terrazza .... inizialmente non me la sono sentita di troncare di netto pure con gli automatismi che mi hanno accompagnata per un decennio ergo .... alla dipendenza psicologica ci avrei pensato più avanti. 
Per il mio primo giorno senza fumo, ho scelto di comportarmi come se fumassi ancora.