Taglieranno su tutto ( licenziamenti, stipendi, disoccupazione, assistenza sociale, ...) tranne che sulle pensioni dei membri del Governo. A quanto pare per loro i soldi ci sono.
Metaforicamente parlando, mentre il Titanic affonda i capitani salgono sull'unica scialuppa di salvataggio.
Le fasce deboli della popolazione ringraziano sentitamente.
Oggi. Pamini dice la sua, il tema è l'iniziativa sul reddito di base incondizionato.
La simpatica posizione del pittoresco Gran Consigliere è a metà tra un sillogismo e un paradosso.
Il buon Paolo più che per i 200 miliardi che annualmente la Confederazione dovrebbe sborsare, è impensierito per un'eventuale distruzione dell'etica del lavoro ( giuro che l'ha scritto veramente!).
Ci fa sapere che la proposta è, cito : " L'istituzionalizzazione del saccheggio dei parassiti nei confronti di chi sceglie di lavorare e fa sacrifici per produrre un reddito ".
Ora. Chi sono i parassiti ? Una persona in assistenza sociale è un parassita? Un disoccupato? Una casalinga? Un libero professionista che ha deciso di fare della propria passione un lavoro anche a costo di smenarci parecchio? Un milionario che sceglie di godersi la vita? Un lavoratore part-time come lo categorizziamo? Parassita a metà?
Chi dice a Pamini che gli adolescenti che campano grazie alla rendita assistenziale non solo degli oziosi parassiti ma dei giovani a cui è stata NEGATA (!) la possibilità di lavorare e di costruirsi un futuro?
Sono allibita. In due giorni abbiamo valicato l'Everest delle boiate.
Non ho letto ciò che dice Pamini. A me spaventa il messaggio che si dà con questa iniziativa: hai diritto di non lavorare. Non mi sembra giusto.
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